La Ruota dell'Anno è un ciclo che comprende otto festività legate ai cambiamenti stagionali, rappresentando il ritmo naturale della Terra. In molte tradizioni pagane, tra cui il Wicca, la Ruota dell'Anno segna i cicli di vita, morte e rinascita, integrando il rapporto tra l'umanità e la natura. Le festività principali sono: Samhain, Imbolc, Ostara, Beltane, Lughnasadh, e gli equinozi e solstizi. Ogni festività celebra un aspetto diverso del ciclo agricolo e spirituale.
Ostara, celebrata attorno all'equinozio di primavera, segna l'equilibrio tra luce e oscurità, con il giorno e la notte che durano la stessa quantità di tempo. Storicamente, era una festa di rinnovamento, simbolo di fertilità e abbondanza agricola, segnata dalla semina e dal risveglio della natura.
Mitologicamente, Ostara è legata alla dea germanica Eostra, divinità della primavera, della luce e della fertilità. Il suo simbolo è l'uovo, rappresentante la nuova vita, e il coniglio, che simboleggia la fertilità.
Nel contesto norreno, Ostara si collega al risveglio della natura dopo l'inverno, segnando il ritorno della luce e della speranza. I norreni celebravano il ritorno delle stagioni fertili, con rituali che evocavano la rinascita e la prosperità.
Ostara è una festa di crescita, speranza e rinnovamento, sia nel mondo naturale che spirituale.
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